domenica 22 luglio 2012

C) MUSEO INDIO di RIO

C) Il Direttore del Museo Indio di Rio

de Janeiro osserva placido il nostro 

spettacolo, quasi senza reazioni, ma 

puntiglioso analizza le esplosioni emotive 

dei vari ceppi indigeni che sono mischiati

assieme al pubblico, nella scalinata 

davanti alla Casa dei Canti che ospita l'arte

indigena nel Festival! 

Dopo lo spettacolo avviene il miracolo 

(probabilmente meritato da una congiunzione

di forze, tra lo spettacolo, le nostre energie, e

soprattutto la verità del 

progetto e dalla storia di Ygramul) : 
ci invita ufficialmente a portare lo spettacolo 

nelle sale del Museo di Rio de Janeiro

a metà Agosto, ove potremo ricostruirlo 

in maniera integrata e importante con alcuni 

capi Guaranì Kaiowà della regione.

Mentre lo ascolto mi sento pieno di orgoglio 

e contemporaneamente mi vergogno delle mie 

origini! Ancora una volta sono stordito da come 

il valore del nostro lavoro e del progetto Ygramul 

sia del tutto invisibile in Italia e a Roma, e di come

in paesi come questo l'Arte sia premiata, protetta, 

garantita! In una mattinata, senza neppure dover 

frequentare chissà quali salotti borghesi o doverci 

piegare a compromessi inaccettabili, ecco che arriva

un mecenate, che finanzia il nostro progetto e lo migliora, 

persino lo potenzia!

Maledetta politica italiana... mi torna indosso 

la memoria fisica del caloroso abbraccio donatomi dal

grande Maestro di Commedia dell'Arte Carlo Boso, 

quando dopo il Seminario condotto da noi a Teatro,

mi ha salutato con stima dicendo : "Resisti!"

Saremo ospiti 5 giorni a Rio de Janeirooooo.......

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